Il B&B L’Angoletto sostiene e promuove iniziative per la riscoperta del territorio irpino. Visita ad aziende artigianali locali e agricole, corsi di artigianato artistico e visita ai luoghi più belli e ricchi del nostro territorio A partire da mini gruppi di 6 persone, è possibile combinare il pernottamento con le diverse proposte di attività che il Bed and Breakfast vi offre in accordo con i suoi partner.
La visita all’azienda agricola biologica La Donzelletta vi offrirà un contatto ravvicinato, stupendo piacevolmente i vostri sensi. Il pranzo-degustazione di cibi biologici e formaggi di qualità viene abbinato sapientemente agli ottimi vini locali irpini. Il percorso delle erbe aromatiche e le passeggiate alla scoperta del noccioleto e della vigna sono alcune delle attività da non perdere per conoscere e portare via un pò d’Irpinia con sé. La Donzelletta dà la possibilità a tutti i suoi ospiti di acquistare i prodotti biologici certificati in azienda.
Le ceramiche artistiche di Angelica Tulimiero sono lo splendido esempio di ciò che riesce a creare una mente ispirata dalla natura come quella di questa bravissima artista irpinia. Dopo aver trascorso un lungo periodo a Londra, rientra in Irpinia nel 2010 con il felice e riuscito intento di realizzare un laboratorio polivalente, anche grazie alla collaborazione del compagno Daniel Cavey. Così da dicembre 2010, la coppia apre le porte di questo studio – fucina creativa - a tutti gli appassionati ed aspiranti artisti per imparare tecniche per la lavorazione della ceramica in un ambiente ricco e stimolante. Week end con corso di tecniche per la lavorazione della ceramica in uno splendido studio ‘contaminato’dalla natura.
Appartiene alle tre energiche signore, Maria Josè Peris, Estela Picco e Lidia Martone, l’idea di fondare Animarte, luogo di scambio tra tre diverse arti: quella delle candele, della pittura, della decorazione country e della ceramica; dove si organizzano, in un clima di empatia e di scambio, i corsi a tema. A seconda dei propri interessi e predilezioni, si potrà scegliere tra i vari corsi che si svolgeranno in aziende agricole o agriturismi in cui sarà possibile assaggiare anche ottimi piatti della tradizione irpinia.
Scopriamo Avellino percorrendo le strade e i luoghi della collina, primo insediamento delle popolazioni avellinesi, passando dal Castello recentemente restaurato al Duomo, con la sua facciata neoclassica e i dipinti di Michele Ricciardi, per giungere ad una Cripta rimasta ferma ad un fascino antico, tra colonne monolitiche, archi ribassati ed un’atmosfera imperdibile. Il cammino continua fino al Seicento, verso la Torre dell’Orologio, il Monumento a Carlo II d’Asburgo , la Fontana di Bellerofonte. Le opere di Cosimo Fanzago mostrano quanto fu vivace e laboriosa l’attività dell’artista anche in Irpinia.
Scoprire l’Abbazia di Montevergine accompagnati da un’esperta e giovane storica dell’arte è molto di più che ammirare 9 secoli di storia. E’perdersi nei misteri che avvolgono l’origine della figura di Mamma Schiavona. I pellegrini ogni anno arrivano al Santuario da tutt’Italia per ripercorrere la strada che portò nel 1118 San Guglielmo da Vercelli fino ai piedi del monte Partenio per rendere omaggio alla Madonna.
A una 50 di km da Avellino, seguendo ancora le orme di San Guglielmo si arriva all’ l’Abbazia del Goleto. Qui il Santo, dopo essere passato per Montevergine, realizzò una comunità femminile, trascorrendo in questo meraviglioso complesso gli ultimi anni della sua vita. L’Abbazia del Goleto accoglie i visitatori in un’atmosfera magica e surreale. Il passaggio per l’antica chiesa inferiore, la cappella superiore di San Luca e poi ancora all’antica Torre Febronia (1152), è la magica esplorazione di tre stili ed epoche completamente differenti. Si completa la visita sotto il cielo e le nuvole, tra accenni di archi, frammenti di stucchi e il pavimento originario
Si racconta che nel 1222, dopo che San Francesco sostò sotto un albero di leccio, per ripararsi dal freddo e dalla neve di Montella, in quel luogo si susseguirono una serie di eventi prodigiosi che tuttora vengono ricordati dai numerosi pellegrini che, ogni anno giungono al Santuario per venerare il Santo di Assisi. Immerso nella natura il convento non è solo un luogo simbolico e spirituale con i suoi due musei: Il museo dell’Opera ed il Museo della Soprintendenza, ma un autentico scrigno d’arte e cultura.
La Collegiata di Solfora è senz’altro uno tra i più splendidi dell’arte e della pittura seicentesca in Irpinia. La Collegiata all’interno presenta echi della pittura controriformata a confronto con quella più libera e rivoluzionaria di Francesco Guarini allievo a Napoli di Massimo Stanzione, seguace a sua volta del grande Caravaggio. All’interno l’occhio è rapito dall’incanto di un soffitto cassettonato dipinto, paragonato per maestosità e bellezza solo a quello di palazzo Vecchio a Firenze
Gli antichi sentieri che attraversano i monti del Partenio e il Parco dei Picentini saranno alla portata degli scarponi esperti e meno esperti, grazie all’esperienza degli accompagnatori di montagna del C.A.I., il Club Alpino Italiano di Avellino. Con i loro consigli potrete scoprire le meraviglie del nostro verde in tutta sicurezza e tranquillità.
Volete scoprire una vera fabbrica di marmellate o vedere com’è fatto un vero alveare? E perché no, visitare le cantine dove vengono imbottigliati i nostri ottimi vini? Soddisfate allegramente la vostra curiosità con le visite guidate alle aziende agricole nostre partner